Martedì 8 Aprile, nella parrocchia San Francesco di Firenze, i nostri operatori Andrea e Elena hanno partecipato ad un incontro che ha toccato profondamente i cuori di tutti. Un momento di condivisione e di riflessione, dove tutte le associazioni che si dedicano con amore e impegno al servizio dei carcerati si sono unite per testimoniare un percorso di speranza e di rinascita. La nostra associazione Ebenezer 2017, rappresentata dall’educatore Andrea Salvadori, ha brillato in questo contesto, riassumendo con devozione le attività che portiamo avanti non solo per i detenuti , e la messa in prova, ma anche per i ragazzi minori non accompagnati. La nostra missione è chiara: nessuno deve andare perduto. Il tema della persona, del carcere, della chiesa e della città è stato al centro dei nostri pensieri. La presenza del Vescovo Gherardo di Firenze ha contribuito a rendere questo incontro ancora più importante, sottolineando l’importanza del dialogo e della collaborazione tra le diverse realtà presenti. La sua proposta di creare una pagina sui social dove ogni associazione possa avere il proprio spazio è una bellissima iniziativa; una rete di condivisione che permetterebbe di mostrare il lavoro che svolgiamo e di collaborare in modo concreto per il bene di chi, in questo momento, vive situazioni di difficoltà. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che erano presenti e a quelli che, con dedizione, aiutano le persone in carcere in questo periodo così complesso. Un grazie speciale a chi ha preparato con amore la sala e alla parrocchia di San Francesco che ci ha accolti con calore. Non possiamo dimenticare i nostri fratelli musulmani, la cui presenza ha arricchito questo momento di unità e rispetto. Speriamo vivamente che iniziative come questa possano ripetersi, affinché possiamo continuare a costruire ponti di solidarietà e comprensione, lavorando insieme per un futuro in cui ogni persona possa sentirsi valorizzata e reintegrata nella società. Insieme, con amore e determinazione, possiamo fare la differenza.