Ma cosa significa tutore legale?

Secondo l’articolo 357 del Codice Civile, il tutore legale è la persona che si prenda cura del minore, ne amministri i beni e lo rappresenti in tutti gli atti civili. Il tutore viene nominato dal Giudice Tutelare in tutti quei casi in cui il minore sia sprovvisto di una figura genitoriale, sia essa deceduta o non più capace di esercitare la responsabilità genitoriale.

Questo è letteralmente quello che la legge dice sui tutori legali, ma non è sufficiente per comprendere cosa realmente possono fare queste figure per i nostri ragazzi.

I Minori stranieri che arrivano sul suolo italiano vengono inseriti in strutture di accoglienza, come la nostra, che gli aiutano a completare le pratiche per il permesso di soggiorno, gli supportano nella scelta del migliore percorso educativo e lavorativo, gli inseriscono nella rete sociale del territorio. Ma spesso questo non basta. Ci impegniamo a creare un ambiente famigliare, a individuare ogni potenzialità e risorsa, ma abbiamo bisogno di qualcuno che insegni quel clima di specialità e unicità, quel rapporto unico che si va a creare fra il minore e il suo tutore, quel clima di casa, di famiglia, di calore. Abbiamo bisogno di tutori, hanno bisogno di tutori, che insieme a noi e ai servizi di competenza permettano la strutturazione di un progetto educativo specifico ed individuale che permetta loro di passare dall’isolamento al sentire questo Paese casa.