Progetto Quotidiano Solidale
Il progetto Quotidiano Solidale nasce nel periodo della pandemia da COVID 19, dal contatto con le persone più deboli che in numero sempre maggiore si stavano rivolgendo all’associazione per aiuto.
La pandemia ha infatti prodotto effetti economici e sociali che hanno accentuato o innescato lo stato di marginalità e povertà.
Attraverso il Progetto, accanto alla distribuzione di alimenti, Ebenezer vuole offrire un servizio che risponda alle esigenze dei singoli e delle famiglie. Attualmente il banco Ebenezer aiuta più di 179 famiglie bisognose, di cui 133 componenti sono minori, che provengono da tutte le parti del territorio fiorentino e collabora in particolar modo col servizio sociale del comune di Scandicci con cui è stato stabilito, da tempo, un rapporto diretto che serve ad aiutare al meglio le famiglie che vi chiedono sostegno e assistenza durante l’anno.
Al momento le famiglie che ci sono state segnalate dal comune e che aiutiamo sono 21, mentre le altre 158 sono famiglie il cui ISEE rientra sotto lo standard di povertà stabilito dai regolamenti FEAD ossia i 9360 euro annui; molte di esse sono italiane, ma per la maggior parte sono migrate da paesi come Perù, Brasile, Honduras, Marocco, Palestina, Albania, Kosovo, Sri Lanka tanto per citarne qualcuno e in molti casi si tratta di persone che fanno ricongiungimento familiare e che aspettano il permesso di soggiorno dalla questura.
Il problema dei documenti (pds/tessera sanitaria) è sicuramente un tema fondamentale per la serenità di queste famiglie in quanto l’assenza non gli consente di lavorare in modo regolare o di farsi curare quando hanno bisogno, per questo abbiamo degli operatori dediti all’ascolto e al problem solving che cercano di aiutarle a superare gli ostacoli che la burocrazia italiana gli mette davanti facendo orientamento e a volte partecipando attivamente con l’accompagnamento al tribunale o in questura quando il limite della lingua è insormontabile.
In sintesi le forme di aiuto che il banco solidale Ebenezer dà sono:
– 1 pacco alimentare mensile in collaborazione col BA
– donazioni in vestiario e oggettistica (molto gradita da tutti)
– punto ascolto e compilazione di bandi e bonus
– consigli ad ampio spettro
La distribuzione viene fatta in via dell’Acciaiolo 65 a Scandicci ed avviene su prenotazione telefonica uno / due giorni alla settimana. Ci si dedicano due operatrici, una educatrice e dei volontari.